Isak Borg, è un anziano professore di medicina che, in occasione di un conferimento di laurea honoris causa, intraprende un viaggio verso Lund, insieme alla nuora Marianne. Durante il viaggio, Isak è accompagnato da una serie di riflessioni e visioni che lo portano a confrontarsi con il proprio passato, le sue scelte e la sua solitudine. Nel corso del tragitto, Isak ricorda episodi della sua giovinezza, rivivendo i momenti più significativi della sua vita: il suo rapporto difficile con la madre, la sua carriera professionale, il suo matrimonio infelice con una donna che non ha mai veramente amato, e il rapporto problematico con il figlio. Le visioni si mescolano con la realtà e l’incontro con alcuni giovani lungo il cammino, che simboleggiano la freschezza della vita, lo portano a una riflessione profonda sulla sua esistenza e sulle sue mancanze. La visita al posto delle fragole, che Isak ricorda come un luogo carico di significato, diventa un momento simbolico di riconciliazione con se stesso, con i suoi errori e le sue emozioni represse. Alla fine, Isak si rende conto delle sue fragilità, accettando finalmente l’idea della morte e trovando una certa serenità.